venerdì 28 novembre 2008

Grounded
Fuzzyka
























Ecco. Ormai è fatta. Sono dentro al suo sogno. Che poi non era affatto il mio.
Ma potevo forse deluderla?
Non potevo dirle che non mi importava, che per me si poteva continuare così anche all'infinito.
Lei voleva che qualcosa cambiasse. E così l'ho accontentata.
Ora crede di essere felice. Meglio così. Anche se non so esattamente quanto durerà.
Ma almeno per un po' si aggirerà contenta per la casa, con quel suo bel sorriso sexy e io potrò continuare a vivere indisturbato. Fino al prossimo capriccio.
Io non la capisco, ma in fondo non è necessario. La amo così com'è e a me basta.
Ho sempre paura che a un certo punto mi chieda di più, ma per ora sembra soddisfatta e cerco di non preoccuparmene troppo.
Temo che la perderei, se solo si fermasse ad osservarmi davvero.
Io lo so che accadrà prima o poi, ma fino a quel momento non voglio sciogliere l'incantesimo della sua illusione.
So che un giorno insospettita, dopo uno dei suoi lunghi monologhi, si volterà e mi chiederà se la sto ascoltando e a cosa penso. Ho idea che si arrabbierà molto quando le risponderò distrattamente:"Piante…".

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